venerdì 26 novembre 2010

"Festa dell'albero"

Sabato 20 novembre, nei locali della nostra  scuola abbiamo  celebrato la “Festa dell’albero”.
 alla presenza  del presidente del Consorzio di Bonifica Basso Ionio
Reggino, dott. Giandomenico Caridi, del presidente dell'XI circoscrizione, Sig. Giuseppe Chilà ed alcuni consiglieri,del nostro dirigente scolastico,Dott.ssa Margherita Nucera,dei nostri alunni e delle loro famiglie .
Durante la manifestazione sono stati ricordati i diritti inalienabili dell’infanzia, essendo il 20 novembre il giorno in cui ricorre l’anniversario della costituzione della “Convenzione
per i diritti dei bambini e degli adolescenti”.

Si è ritenuto opportuno e necessario infatti, coniugare l’importanza degli alberi per la salvaguardia del pianeta, con l’importanza della
scuola, per la sopravvivenza del territorio. I nostri alunni hanno  gridato a gran voce il loro diritto di essere istruiti nel loro territorio, nella scuola del luogo in cui stanno crescendo; nella scuola dove hanno studiato i loro genitori, i loro fratelli, i loro amici; nella scuola dove ogni giorno, amorevolmente, le loro maestre li aiutano a crescere e a diventare non solo bravi studenti ma anche buoni cittadini, protagonisti del loro futuro.
Dopo una breve parentesi in cui i bambini si sono presentati al pubblico con poesie, racconti e canti, ogni allievo, nell’ampio e soleggiato cortile antistante l’edificio scolastico, ha piantato uno degli alberi donati dal consorzio di bonifica reggino intitolandolo a suo nome come simbolo identitario di appartenenza al territorio.
Gli alberi, come è consuetudine in queste occasioni, sono stati benedetti da Don Francesco Surace, parroco della chiesa di Ortì inferiore.
La cerimonia si è conclusa con un ricchissimo e gustosissimo buffet gentilmente offerto
dai genitori degli alunni.

http://dl.dropbox.com/u/11266400/Festa%20dell%E2%80%99albero%20ppt.ppt

mercoledì 24 novembre 2010

La castagnata

Il nuovo anno scolastico è iniziato già da un paio di mesi, la grande macchina organizzativa della didattica è partita a tutto gas,ma io mi ritrovo in ritardo con la pubblicazione del mio blog... faccio in tempo a recuperare.
Per prima cosa, in questo post voglio raccontare della bellissima giornata che abbiamo trascorso insieme  agli alunni e alle maestre di Oliveto. E pensare che  facciamo parte della stesso circolo didattico ma non ci conosciamo. Paradossalmente parliamo di gemellaggi con scuole di altre province, regioni, o addirittura nazioni estere, quando poi ignoriamo chi siano i compagni della scuola che frequentiamo.
I nostri ospiti hanno trascorso con noi una bella mattinata, tra caldarroste, giochi e animazioni varie. 
Ottimo e abbondante il buffet di dolci  e di frutta di stagione allestito con attenzione e cura dai genitori degli alunni di Terreti. A loro, il nostro grazie!
E ora, una galleria di foto a testimonianza della bella giornata trascorsa.



                             
I pagliacci Frizzy e Flo




 
 



 



  


 


   

Concorso:" Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato"



Qui di seguito il testo con il quale il nostro ex alunno della classe 5^, Antonio Caracciolo, nel mese di maggio ha vinto il concorso " Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato" bandito dal POIM Pontificia Opera dell'Infanzia Missionaria
II Santo Padre in occasione della 43° giornata mondiale della pace ha detto queste parole:
" ...E’ indispensabile che l'umanità rinnovi e rafforzi quell'alleanza tra essere umano e ambiente". Cosa significa? Significa che il mondo in cui viviamo è creazione divina e se non lo rispettiamo, non solo facciamo un danno a noi stessi, ma non manifestiamo l'amore verso Dio e non gli siamo riconoscenti per quello che ci ha donato. Ma cosa puó fare l'uomo per salvaguardare e tutelare l'ambiente in cui vive? Secondo me sono tantissimi gli atteggiamenti che l'uomo dovrebbe evitare per non danneggiare l'ambiente in cui vive. Ad esempio, potrebbe utilizzare meno l’automobile,  ma questo potrebbe avvenire solo se fosse garantito un servizio pubblico di trasporto più efficace.
Io vivo a Terreti, una frazione collinare che  si trova a  8 km da Reggio Calabria.
I miei genitori sono costretti a usare l'automobile per andare in città perché gli autobus da queste parti non sono molto frequenti. Se ci fossero più mezzi pubblici i miei genitori userebbero volentieri gli autobus piuttosto che l'automobile. Cosi risparmierebbero i  costi della benzina e contribuirebbero ad inquinare meno l'ambiente. Un altro esempio che mi viene in mente per salvaguardare l'ambiente è la raccolta differenziata dei rifiuti. Ad esempio, nella mia scuola noi alunni facciamo la raccolta differenziata della plastica e della carta così  contribuiamo a non abbattere nuovi alberi da cui ricavare altra carta, e dalla plastica, facciamo in modo che  si possa generare plastica nuova. In casa, inoltre, si dovrebbero usare meno detersivi che contengono sostanze inquinanti che danneggiano il mare. Ma anche favorire la diffusione di fonti di energia alternative (fotovoltaico, solare,eolico), non inquinare e bruciare i boschi, non sprecare l'acqua, non usare sostanze tossiche come i pesticidi sulle piante da frutta e sugli ortaggi perché  sono dannosi alla salute: tutte queste " buone pratiche" ogni persona dovrebbe utilizzarle per rendere l'ambiente più pulito, meno inquinato salvaguardando lo stesso per il bene di tutti, per garantire un futuro eco-sostenibile nel rispetto del "creato" di cui Dio ci ha fatto dono.
 
Antonio Caracciolo.
Classe V  Scuola Primaria di Terreti RC.

Pon 2007/2013 " Suoni, canti e profumi della vallata"


Nell'ambito del  Fondi Struttuali europei, Pon 2007/2013, si sono svolte nella scuola di Terreti 30 ore di lezioni extracurricolari, alla presenza di una esperta esterna. La docente, la dott.ssa Claudia Morabito,  sociologa esperta in cultura e lingua grecanica  ha condotto gli alunni delle classi seconda, terza, quarta e quinta,alla scoperta delle tradizioni e della storia dei greci di Calabria, in particolar di quelli che hanno popolato la costa ionica da Bova a Palizzi,Roghudi, Galliciano. Condofuri.
 Gli incontri sono stati molto motivanti ed interssanti per i nostri piccoli alunni che oltre ad imparare in tempi molto ristretti , si sono divertiti tantissimo. Gli incontri si sono conclusi con una gita a Bova, roccaforte della cultura grecanica, alla quale hanno partecipato anhe i genitori.


 




















Pinocchio in bicicletta


Il 28 aprile sono venuti a trovaci gli amici della federazione ciclistica reggina perchè la nostra scuola è stata selezionata per partecipare all'iniziativa "Pinocchio in biciletta",  un progetto rivolto alle scuole primarie e a quelle secondarie di I grado  per promuovere la bicicletta come strumento educativo.


 Secondo voi, ci siamo divertiti???
Guardate le foto e rispondete!





Dario 



Manuel



Domenico Tassone





Lisa e Francesca



Mariastella



Giovanni Condello



 Davide



Martina




Giovanni Votano e Vincenza




Foto di gruppo

Visita didattica a Bagaladi


Ci ritroviamo puntuali per documentare un'altra attività che abbiamo svolto con la nostra scuola: l'uscita didattica a Bagaladi. Giorno 27 aprile, a conclusione di un progetto  di educazione alimentare sull'olio d'oliva abbiamo fatto una capatina a Bagaladi, un ridente paese  a 450 m sul livello del mare di mille e trecento persone dove ha sede una delle sette porte del Parco Nazionale d'Aspromonte. 
 

Il nostro punto di ritrovo è stato l'ex frantoio Iacopino, ora sede di un ottimo agriturismo dove siamo stati accolti con una colazione a base di gustosissime fette di pane caldo condite con olio extravergine d'oliva.






Non eravamo soli. con noi c'erano i nostri compagni del plesso di Ortì

 

E questi siamo noi!

 


Dopo esserci rifocillati  abbiamo assistito ad una interessante lezione sull'olio, le sue proprietà e i suoi usi.Abbiamo visto come un tempo si preparavano  i  lumini  ad olio per illuminare


Dopo la lezione abbiamo finalmente fatto quello che aspettavamo con ansia: giocare all'aperto!!!




Dopo abbiamo visitato il museo dell'olio dove si trovano le attrezzature gli strumenti e le macchine originali, restaurati, necessari per l’estrazione dell’olio come il torchio.








La nostra guida Francesca  ha messo in funzione un vecchio ma ancora intatto e bellisimo telaio con cui un tempo le  signore del luogo tessevano tappeti e coperte.




Famoso è il punto di tessitura chiamato " Rosa di Malta"




Prima di rientrare a casa era d'obbligo una puntatina all'unica chiesa di Bagaladi,  dedicata  al santo patrono, San Teodoro.




Nella chiesa di San Teodoro si può  ammirare il bellissimo gruppo marmoreo del Gaggini risalente al 1504




 E per concludere, foto di gruppo.






Ciao!

2010


Uscita didattica presso la fattoria urbana " Luna nuova" di Catona
Martedì 13 aprile ci siamo  recati presso al fattoria urbana " Luna nuova " di Catona per assistere ad una lezione molto interessante intitolata : " Dalle api al miele"



Appena giunti in fattoria, i bambini hanno consumato lo spuntino delle 10 e prima di iniziare l'attivitò didattica si sono scatenati  nel giardino e sulle giostrine e hanno fatto una cerchio di presentazione insieme agli  animatori della fattoria, Salvatore e Tiziana.



















Poi è iniziata l'attività didattica durante la quale è stato esplorata la " società" delle api" e tutte le sue componenti: ape esploratrice, ape bottinatrice, ape guerriera, ape regina.










E questi sono gli strumenti che si utilizzano per estrarre il miele:
 il favo, che  è un raggruppamento di celle esagonali di cera costruito dalle api nel loro nido per contenere le larve della covata e per immagazzinare miele e polline;





l'affumicatore  che   l'apicoltore utilizza utilizza per tranquillizzare le api durante le fasi di visita delle famiglie. Dentro l'affumicatore si  inserisce del materiale combustibile come ad esempio il tessuto di Juta grezzo,lo  si accende e lo si  chiude in modo che la combustione produca fumo;



la maschera che serve  a proteggere l'apicoltore da eventuali punture di api


 e questa è l'arnia



 Dopo la lezione abbiamo  partecipato al laboratorio della pasta di sale, sotto la guida di Tiziana ed Anna. E' inutile dire che questo è stato il momento più divertente di tutta la giornata, perchè ci siamo sbizzarriti nel realizzare la nostra " fattoria" con animali, fiori e piante. 







 



E non ci dimentichiamo dell'alveare e delle apine in pasta di sale !




E questa è la nostra "fattoria"!



 Mentre i bambini più grandi lavoravano la pasta di sale, i piccoli della classe prima, hanno realizzato un cartellone con l'aiuto di Annalisa






 E per concludere con dolcezza la nostra permanenza in fattoria, cosa c'è di meglio di una fetta biscottata con il miele?



 Ciao, e alla prossima uscita!

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