Blog divulgativo delle esperienze scolastiche più interessanti degli alunni della scuola di Terreti
venerdì 14 dicembre 2012
venerdì 30 novembre 2012
Gita a Tropea
“Maestre, ma non
sarebbe il caso di rimandare il viaggio?”
Con queste parole venivamo accolte io e la maestra Patrizia
da mamme e papà molto preoccupati per le condizioni avverse del tempo,
all’appuntamento in piazza a Terreti, mercoledì mattina alle 7.30, prima di
partire per la meta tanto desiderata dai
nostri bambini: Tropea.
In effetti le condizioni atmosferiche non lasciavano
presagire nulla di buono: vento tempestoso e freddo, nuvoloni neri che sembrava che da lì a breve sarebbe scoppiata
una tempesta.
Cosa che è puntualmente accaduta nella nostra città, ma
quando già noi insegnanti e alunni di Terreti e Ortì, “turisti per un
giorno”, accompagnati dal nostro dirigente scolastico, eravamo nei pressi di
Paravati, sulla strada verso Tropea. E mentre ci trovavamo riuniti in preghiera davanti alla tomba della
beata Natuzza Evolo, tempestive giungevano numerose le telefonate dei genitori
che volevano notizie sul viaggio.
E meno male che, giunti in quel luogo di
preghiera, avevamo avvisato i bambini di spegnere i loro telefonini…!!!
Ma eccoci giunti,
dopo ancora una buona mezz’ora di viaggio, al tanto atteso museo dei presepi,
delle scienze e degli antichi mestieri
di Calabria, a Tropea (http://www.ilfaropresepi.it/)
Il telegrafo |
Presepe con i pastorelli più piccoli al mondo |
Qui, lo stupore è stato davvero enorme: nel settore scientifico abbiamo potuto
ammirare riproduzioni di diverse
scoperte, dalla pila di Volta al parafulmine al telegrafo ai mezzi di
locomozione; tra i tantissimi presepi provenienti da tutto il mondo, abbiamo
visto quelli che sono entrati nel guinnes dei primati per essere stati
realizzati con i pastorelli più piccoli al mondo, ad esempio dentro il guscio
di una conchiglia; ma il settore più interessante e stupefacente è stato quello
degli antichi mestieri dove sono esposte oltre un centinaio di statue animate, tra uomini e donne che raffigurano gli umili mestieri quasi
scomparsi della regione Calabria, così come potevano essere nei primi anni del
'900, intenti al proprio lavoro.
Il lanternaio |
L'ombrellaio |
Provate ad immaginare la meraviglia di alcuni bambini, quando, nel
rammentare un progetto extracurricolare realizzato un paio di anni fa, durante il quale avevano
studiato gli aspetti antropologici del loro paese, si sono ricordati che anche
a Terreti esistevano anticamente i mestieri dell’accendi lanterne,
dell’ombrellaio e del lustrascarpe. Quelle statuine erano lì, davanti a loro, rese
realistiche grazie a sofisticati meccanismi
di animazione,che gli mostravano come un
tempo, ad esempio si illuminavano le
strade accendendo gli stoppini delle
lampade ad olio, oppure si aggiustavano gli ombrelli rotti o si lustravano le
scarpe per la strada. Esperienza
esaltante, ragazzi! La giornata è continuata con una piacevole sosta al
ristorante, dove siamo giunti tutti affamati, e con una passeggiata, nel pomeriggio nel centro storico di Tropea, fino al famoso affaccio sul meraviglioso mare
color smeraldo, fiore all’occhiello della nostra Calabria. Rientro a casa in serata, stanchissimi ma molto contenti della esperienza fatta.
Al prossimo post. Ciao!
Maestra Mary
Il meraviglioso mare di Tropea |
Con la pluriclasse |
martedì 27 novembre 2012
Festa d'Autunno
Silenzio bambini! Lo
spettacolo sta per iniziare. Gli alunni, senza farselo ripetere, si sistemano
seduti a terra a gambe incrociate e attendono con emozione che si apra il
sipario per la tanto attesa esibizione.
Intanto, sulle note
di " Cade la pioggia" dei Negroamaro, scorrono veloci le
foto dei nostri bambini ritratti durante i preparativi della Festa
d'Autunno. Dal pubblico presente nel salone della Scuola di Terreti, si sentono
gli "Oh!" di meraviglia di alcuni dei genitori e, sul viso di altri, si intravede scendere una lacrima, per la commozione provata nel vedere i
loro figli protagonisti di quei momenti.
E' il turno dei
piccolissimi: vedere i bambini della scuola dell'infanzia esibirsi nel " girotondo dell'amicizia" e subito
dopo nella recita di due brevi poesie, è una grande emozione, soprattutto per
quei genitori che per la prima volta vivono, attraverso i loro figli,
l'esperienza della scuola.
I "
grandicelli" della scuola primaria, più avvezzi al palcoscenico, si
esibiscono nella recita di alcune poesie, nella drammatizzazione di due brevi
racconti aventi per tema l'autunno e in alcune canzoni, dove
dimostrano le loro doti musicali.
Gli applausi sono
fragorosi, il pubblico in sala sembra molto soddisfatto, ad anche noi
insegnanti siamo contente della
buona riuscita dell'iniziativa, soprattutto perché i bambini, come sempre in queste occasioni, hanno dato prova di grande maturità, facendo uno sforzo notevole di memoria e
mettendo in luce le loro qualità artistiche anche nella realizzazione delle scenografie. E
tutto, in tempi da record! Un settimana per montare cartelloni, scrivere poesie
(eh sì, i nostri bambini sono anche poeti..), imparare le canzoni, creare gli
alberelli, le ghirlande, ovviamente utilizzando solo ed esclusivamente
materiale riciclato e poi le foglie, le pigne e le ghiande, frutto della nostra
passeggiata in pineta.
Ed il buffet? Una
cosa “ straordinaria”. Come vi avevo anticipato nel post precedente, i
banchetti, allestiti con ogni genere di frutta e verdura autunnali, dalle
castagne ai funghi, dalle zucche
alle melagrane, alle mele cotogne e a quanto altro si possa trovare in
questa stagione, erano ricchi di ogni prelibatezza dolce e salata che ogni mamma
ha con cura preparato ed offerto
a tutti i presenti.
Ma non finisce qui!
Grazie all' intervento volontario di alcune ragazze del paese, i bambini,
dopo il buffet, sono stati intrattenuti
con scatenatissimi balli di gruppo, trucco artistico e sculture
di palloncini. Vedere all’ opera queste
ragazze, mi ha fatto venire in mente che il paese di Terreti pullula di giovani emergenti che possono dare il loro prezioso contributo
all’ intera comunità, facendo sì che non si
senta più in giro il solito
ritornello: “ in questo paese non c’è niente”. A questi
giovani volenterosi, per la maggior parte ex alunni della nostra scuola, lancio
una proposta: perché non vi costituite in una associazione culturale legalmente riconosciuta, così da
offrire al vostro territorio un servizio socio-educativo, quale potrebbe essere
l’intrattenimento pomeridiano dei bambini, in collaborazione con la scuola? Se credete che la mia sia solo una provocazione, allora non la prendete
affatto in considerazione; ma se vi dovesse interessare, allora vi aspetto a
scuola per discuterne insieme.
Mai
precludersi le occasioni. Dalle cose piccole, nascono quelle grandi!!
Al prossimo post
Maestra Mary
mercoledì 21 novembre 2012
Bentornato Autunno!
" Per festeggiare l'arrivo dell'Autunno che mai come quest'anno si è fatto tanto attendere, che ne direste di organizzare una bellissima festa?"
Così si sono proposte le nostre attivissime mamme rappresentanti di classe al primo consiglio di interclasse al quale hanno partecipato "freschissime" di nomina.
E secondo voi, cosa avremmo potuto rispondere, noi insegnanti? Ovviamente: Siii!, certe soprattutto del fatto che quando c'è da fare festa nella nostra scuola , i banchetti luculliani non mancano, e sono anche di una bellezza, oserei dire, da tavola di Natale. Ogni sorta di bontà è presente, dal dolce al salato, per soddisfare le esigenze di ogni palato..... se non ci credete, date un'occhiata a qualche post precedente e me ne darete ragione.
Ma, come si è soliti fare quando si è ospiti, noi insegnanti e i nostri bambini non ci presenteremo alla festa a mani vuote, bensì con una sorpresa. Dite la verità: non vedete l'ora di sapere di cosa si tratta, vero? Allora, venite a trovarci martedì 27 novembre alle ore 10.00 nei locali della nostra scuola. Vi aspettiamo per festeggiare insieme il tanto atteso ritorno dell'autunno!
A presto!!
Maestra Mary
sabato 17 novembre 2012
Passeggiata in campagna
Oggi vogliamo iniziare con un indovinello: chi sa riconoscere cosa rappresenta la foto sopra?
Vi arrendete? Forse avete capito cosa ritrae ma non riuscite ad immaginare da dove è stata scattata?
Beh, tranquilli, vi svelo un segreto.. ma sia chiaro, non lo deve sapere NESSUNO!!
Stamani, nella tarda mattinata, approfittando del bel tempo sul quale non ci avremmo scommesso neanche un centesimo, ho fatto una passeggiata insieme ai miei "shekeratissimi" alunni di quinta e, partendo dalla scuola, siamo arrivati in una campagna meravigliosa che si trova poco distante da lì. Posto incantevole, garantito! L'ideale per un pic nic, lontano ma non molto, dal chiassosissimo centro urbano. Camminando alla ricerca di ghiande, pigne e foglie, improvvisamente ci siamo ritrovati davanti un panorama mozzafiato, con il mare ad uno schiocco di dita e la Sicilia, poco più in là. Anche se il contatto con la natura è stato strettissimo, il ricorso alla tecnologia è stato inevitabile per salvare con un clic quei bellissimi momenti .Così, spazio a telefonini con camera digitale e fotocamere per immortalare quel luogo incantevole. A farci compagnia, Billy,
il cane dello zio di Giovanni, che si è unito a noi, tenendoci compagnia fino alla fine della nostra passeggiata. Volete sapere se ci siamo divertiti e se la nostra raccolta è stata fruttuosa?
Guardate le foto e giudicate.
Guardate le foto e giudicate.
Al prossimo post. Ciao!!!
Siamo pronti per iniziare la nostra passeggiata |
Con noi anche Billy, il cane dello zio di Giovanni |
Un ultimo sforzo e siamo arrivati! |
Con Billy e la maestra all'ombra della grande quercia a racccogliere ghiande |
Un pò di corteccia può servire per i nostri lavori |
Anche le foglie ci possono servire!
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E ora cosa facciamo? |
Raccogliamo qualche rametto di tuia |
Adelia, vieni ad aiutarci! |
E per finire, foto gruppo per ricordare questa bella esperienza. |
martedì 13 novembre 2012
Rieccoci!
Che dire! Sono emozionata perchè dopo oltre un anno di assenza dalle scene mi sono decisa a riprendere a scrivere sul blog della scuola.
Dopo la lunga estate che per le temperature calde stiamo ancora vivendo, finalmente l'autunno sembra stia cominciando a farsi sentire, portando con se un venticello fresco che speriamo serva, oltre che a darci sollievo, anche a spazzare via dissapori e malcontenti che alimentano il fuoco del dispiacere e spengono quello dell'agire comune che dovrebbe avere come unico ed esclusivo obiettivo, la crescita dei nostri bambini e della nostra scuola.
Da qualche giorno c'è una bella novità nella scuola di Terreti: la sezione della scuola dell'Infanzia. Si è aperta, dopo tante battaglie e tribolazioni, grazie alla volontà della nostra dirigente, la dott.ssa Anna Rita Galletta che ha accolto l'istanza di circa 30 bambini che hanno scelto la nostra istituzione scolastica per iniziare il loro cammino di "piccoli studenti". Ringrazio di cuore il mio dirigente per la tenacia e la fiducia che ha riposto in questa causa: sono certa che per tutti i sacrifici che ha dovuto affrontare da settembre ad oggi, sarà ricompensata in futuro, quando, finalmente, la scuola di Terreti, tornerà ad essere quella numerosa di un tempo. Ringrazio i genitori che, nonostante i problemi, hanno continuato a credere in questo ambizioso progetto affidandoci i loro figli.
Ma mi sento di chiedere a tutti di collaborare affinchè il tenero germoglio che finalmente è nato con grandi sacrifici e spirito di abnegazione da parte di tutti, venga alimentato dalla passione e dall'interesse verso la scuola, diventando una pianta robusta dalla quale possa nascere l'amore per il proprio territorio che non può sopravvivere senza il sacro fuoco del sapere, della cultura, della scuola !
Avanti tutta!
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